Probabilmente venne fondata da coloni greci con il nome di Ficocle e la sua storia è legata alla produzione del sale e all’attività delle saline, già in funzione in epoca romana. Distrutta da Teodoro nel 709 fu ricostruita, con il nome Cervia, al centro delle saline. Tra il XVI e XVII secolo, la città era oggetto sia delle incursioni corsare che delle pessime condizioni ambientali. Fu a quel punto che prima venne costruita una torre di avvistamento e difesa lungo l’attuale porto canale (1689) e fu realizzato il magazzino del sale (1691) per lo stoccaggio del prezioso materiale, poi, su decisione di Papa Innocenzo XII, nel 1697, venne costruita la nuova città che, nella sua struttura, assomigliava ad una fortezza, circondata da mura, con sole due porte di accesso e, nel 1712, arricchita da un secondo magazzino del sale (la Darsena) nel Piazzale dei Salinari.
Tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX secolo, Cervia ebbe un notevole sviluppo economico e turistico grazie alla costruzione delle ferrovia Ferrara-Ravenna-Rimini e alla edificazione, da parte della famiglia Mattei, in una ampia zona comunale, di un nuovo insediamento residenziale e turistico che prese il nome di Milano Marittima. Nel 1927 un decreto ministeriale riconosceva Cervia come “Stazione di Cura, Soggiorno e Turismo”.
Oggi Cervia è una cittadina deliziosa, immersa nel paesaggio tra mare e pineta, che ha fatto della natura l’emblema di un’ospitalità caratterizzata da colori, profumi e armonie che lasciano ricordi indelebili e la voglia di ritornare ad ogni stagione.
Il verde delle pinete, l’azzurro del mare, il bianco abbagliante dei cumuli di sale, il rosa dei fenicotteri che popolano le saline regalano suggestioni uniche. Da non perdere una “passeggiata patrimoniale” in centro storico, fra le case dei salinari e gli antichi Magazzini del sale, senza dimenticare il Palazzo dei Priori (oggi Palazzo Comunale) del XVIII secolo; la Torre di San Michele (1691)che dalle sue funzioni di avvistamento e difesa è oggi trasformata in sede di un ufficio di informazioni turistiche; il porto turistico e, tra le architetture religiose, la con cattedrale di Santa Maria Assunta, le Chiese di Sant’Antonio, della Madonna della Neve, di santa Maria del Suffragio, di San Severo Vescovo, il Santuario della Madonna del Pino.
Merita una passeggiata anche la Pineta di Cervia, di circa 260 ettari, grande polmone verde tra Milano Marittima, Cervia , Pinarella e Tagliata.
Sono da visitare anche il MUSA Museo del Sale, con il suo grande archivio sulla produzione del sale e un cristallo di sale del peso di ben 15 Kg. e l’Ecomuseo del sale e del mare di Cervia, composto da 28 “antenne” (luoghi), dove è possibile ritrovare la relazione tra uomo, mare e sale.
Il sale dolce di Cervia infatti è un’eccellenza e un ingrediente prezioso anche per la gastronomia locale che si avvale anche di altri prodotti tipici di qualità come l’asparago di Pinarella, il cardo dolce di Cervia, i “vini di sabbia della Bassona” come il Trebbiano Romagnolo, il miele, il prugnolino e tante erbe spontanee come gli strigoli (ottimi con la pasta), l’erba grassa (l’insalata dei poveri), la rucola, i liscari (erba che cresce ai margini delle saline, ottima cotta al vapore), e i prodotti della pineta (asparagi, funghi, tartufi, bacche di ginepro, more e pinoli). A Tavola, poi, impossibile rinunciare ai primi piatti romagnoli, tra cui, per citarne qualcuno, i passatelli in brodo di pesce, i quadrucci con le seppie, gli strozzapreti alle canocchie o alle vongole, i tagliolini al pesce, le tagliatelle al ragù di mora romagnola. E il pesce dell’adriatico, tra cui citiamo seppie e cozze di Cervia.
E se i dintorni di Cervia sono l’ideale per chi vuole godersi il mare o rilassarsi in pineta, è d’obbligo una visita alla vicina città di Ravenna.
Agli inizi del ‘900 iniziarono a svilupparsi le prime Terme di Cervia che ebbero un ulteriore sviluppo a partire dal 1959 quando si scoprì che le acque madri contenevano altri sali e sostanze concentrate che conferivano un forte potere terapeutico. Il piccolo stabilimento termale degli anni ’30 venne sostituito da quello attuale realizzato nel 1961.
Le Terme di Cervia sono famose per l’efficacia benefica che le sue acque, intensamente saline, hanno sulle affezioni delle vie respiratorie, che vengono solitamente curate tramite inalazioni.
Anche i fanghi e la balneoterapia sono comunque molto gettonati, in virtù della benefica azione che l’acqua salina svolge sia a livello curativo che di relax e benessere psico-fisico.
Le acque
Le Terme di Cervia sono alimentate dall’acqua madre salso-bromo-iodica che viene mantenuta ad una temperatura costante di 33° e possiede una concentrazione di cloruro di sodio ben quattro volte superiore a quella marina. L’Acqua Madre è ricca di sodio, calcio, cloruli, magnesio, potassio, boro, litio e contiene la “Dunaliella” un’alga antiage e antisettica, ricca di betacarotene.
Il fango
Il “fango nero” di Cervia nasce dai microorganismi e dai sedimenti che si depositano sul fondale dei bacini di raccolta del sale, un materiale organico e vivo che viene fatto maturare a lungo in acqua ipertermale.
Per composizione ed efficacia il “Fango Liman” è paragonabile a quello del Mar Morto.
Indicazioni terapeutiche
Le Terme di Cervia sono famose per l’efficacia benefica che le sue acque intensamente saline hanno sulle affezioni delle vie respiratorie e delle allergie, per i trattamenti dell’apparato vascolare, per trattare le patologie dell’apparato locomotore e gli stati di tensione muscolare, per le affezioni dell’apparato respiratorio e della sordità rinogena, per le patologie dermatologiche, cardiovascolari, ginecologiche e dell’apparato scheletrico, per il miglioramento della forma fisica e per la cura di problemi estetici.
Le cure ed i trattamenti
- Balneoterapia: ideale per la cura contro l’artrosi, per il recupero della mobilità articolare, per la riattivazione della circolazione sanguigna, per il contrasto alla cellulite. Tra i benefici più significativi svolge azione antinfiammatoria e, essendo ipertonica grazie all’alta concentrazione di Sali soluti, è antisettica e contrasta la formazione di edemi
- Fangoterapia: il fango Liman viene applicato a temperatura ambiente o caldo a 40°C. Ha effetti benefici per la cura di artrosi, osteoporosi, reumatismi, problemi dermatologici e estetici, per il contrasto alla psoriasi
- Cure Inalatorie: l’acqua salsobromoiodica somministrata in forma gassosa attraverso inalazioni, aerosol, polverizzazioni, docce nasali è molto efficace per i problemi dell’apparato respiratorio (riniti, sinusiti, faringiti). Si pratica anche la ventilazione polmonare in caso di broncopneumopatie croniche. Nel campo otorinolaringoiatrico si praticano insufflazione endotimpaniche e politzer per la cura della sordità rinogena
- Fisioterapia e Riabilitazione: l’Acqua Madre svolge funzione antinfiammatoria e analgesica. Unita a trattamenti massoterapici ed all’uso di moderne apparecchiature elettromedicali favorisce la riabilitazione motoria, attraverso magnetoterapia, laser, tecar, ultasuoni, elettrostimolazioni, tens, shock termici. Si praticano anche massoterapia e riabilitazione funzionale e posturale, trattamenti osteopatici per ossa e articolazioni, e uso della piscina riabilitativa termale che, per l’elevata concentrazione salina, alleggerisce il peso corporeo del 90% circa, accelerando il recupero funzionale riabilitativo
- Massoterapia: utilizzati anche come completamento di altre cure termali, bagni e fanghi, i massaggi hanno un effetto rilassante, tonificante, linfodrenante, o sono a complemento di terapie per il recupero motorio e posturale
Cosmesi
Presso il locale Centro Termale sono state attivate linee cosmetiche “Liman Termae” e “Cervia Benessere”.