Lignano è una località balneare affacciata sull’Alto Adriatico. Costituita da una sottile penisola protesa sulla Laguna di Marano, all’altro estremo della quale si trova Grado, è separata dall’altra località termale e balneare di Bibione dalla foce del Tagliamento, che rappresenta anche il confine regionale fra Veneto e Friuli. Lignano era già abitata ai tempi dei Romani che avevano costruito un presidio militare per il controllo della laguna, situazione che venne riconfermata anche nel medioevo.
Tra il ’500 e il ’600 la penisola di Lignano compare nei minuziosi disegni dei periti dei Savi alle Acque (magistratura veneziana deputata a sorvegliare il delicatissimo respiro dell’ambiente lagunare, di interesse vitale per la Serenissima). Nel 1420 Lignano passa sotto il dominio della Repubblica di Venezia che lo da in feudo a diverse famiglie nobiliari. Solo una di queste, la famiglia Vendramin, Signora di Latisana e discendente di dogi, legò significativamente il suo nome a Lignano, facendovi costruire, presumibilmente nella seconda metà del 1500, la chiesetta di S. Zaccaria, proprio nel cuore del minuscolo borgo contadino di Pineda. Nei secoli successivi la storia di Lignano rimane ai margini con piccoli eventi di poca importanza.
Nel 1812 l’esercito di Napoleone costruisce un avamposto sulla punta di Lignano e nel 1813 erano 70 gli abitanti, fra i quali andavano contati il presidio della Finanza ed un controllore sanitario.
L’importanza di Lignano aumenta durante le guerre d’indipendenza alla fine delle quali Lignano entra a far parte del Regno d’Italia (1860) in quanto la penisola di Lignano diventa un punto di riferimento per le navi da guerra austriache che sorvegliano l’Adriatico. Nel 1904 apre il primo “ Stabilimento Balneare” e l’anno successivo apre anche l’Albergo Lignano, il primo, universalmente chiamato ”Marin“ dal nome della famiglia dei proprietari, di origine maranese.
Oggi Lignano è famosa per la sua bella spiaggia lunga circa 9 chilometri, più volte premiata con le Bandiere Blu. Si è sviluppata soprattutto dall’inizio del XX secolo come meta turistico-balneare di livello internazionale. Gli ospiti di Lignano possono godere di diverse possibilità ricreative (aquasplash, Parco Zoo, concerti, shopping, vita notturna, animazione in spiaggia) e sportive (campo da golf a 18 buche, scuole di equitazione, campi da tennis, bocciodromi, impianti polisportivi, piscine). Grazie alla sua favorevole posizione geografica, la località può essere il punto di partenza per interessanti escursioni, sia via terra che via mare (la Laguna di Marano con i caratteristici casoni, l’Oasi avifaunistica, e i centri di Palmanova, Aquileia, Venezia, Trieste, Udine).
La fama di questa località come stazione climatica legata alle benefiche proprietà dell’aria e dell’acqua di mare risale ai primi del Novecento, quando questa zona pressoché selvaggia sui bordi della Laguna di Marano venne utilizzata come luogo per la costruzione di una prima modesta struttura balneare. Il vero e proprio complesso termale, che sfrutta compiutamente le notevoli proprietà benefiche dell’acqua marina, nasce soltanto negli anni Sessanta, quando migliora sensibilmente la viabilità che consente ai visitatori di arrivare agevolmente.
Le acque
Le Terme di Lignano Sabbiadoro utilizzano per i propri impianti la peculiare acqua termale marina che viene classificata come salso-iodica ed è convogliata all’interno di una piscina coperta dopo essere stata riscaldata alla temperatura di 34° C.
Indicazioni terapeutiche
Fondato nei primi anni ’60, lo stabilimento termale di Lignano Sabbiadoro, affacciato direttamente sull’arenile, grazie all’impiego dell’acqua marina, della sabbia e delle alghe per la talassoterapia, si è specializzato nel trattamento dell’apparato respiratorio e di quello scheletrico−muscolare. Le patologie che si possono curare presso le terme di Lignano Sabbiadoro sono infatti artroreumopatie, esiti di fratture, malattie delle alte vie respiratorie, affezioni dell’apparato scheletrico muscolare. Completano il quadro cure per malattie delle alte e basse vie respiratorie.
Le cure ed i trattamenti
Lignano Sabbiadoro, così come la vicina Grado, è famosa, a livello termale, per l’efficace composizione chimico-fisica delle sue acque marine, le cui proprietà sono ideali per il trattamento talassoterapico. La talassoterapia, che sfrutta il bagno o la nebulizzazione dell’acqua di mare, si abbina qui in maniera opportuna all’elioterapia, basata sulla salubrità dell’aria ricca di effluvi iodati, e sulla pratica delle sabbiature. Con l’utilizzo della pregiata acqua di mare si eseguono a Lignano Sabbiadoro diversi tipi di trattamento, oltre ai principali già menzionati: fra questi rientrano l’idrofisiokinesiterapia, le inalazioni con politzer crenoterapico, i bagni caldi in acqua ozonizzata, le insufflazioni endotimpaniche e le irrigazioni vaginali. È inoltre attivo, all’interno della struttura termale, un centro estetico dotato delle più innovative attrezzature del settore.