Località termali attivePiemonte

Roccaforte Mondovì (CN) – Terme di Lurisia

Roccaforte Mondovì sorge nella valle Ellero, una delle venti valli della Provincia Granda. Il vasto territorio è fiancheggiato a ovest dalla Valle Pesio e ad est dalle Valle delle due Frabose. Il comune è composto dal capoluogo, due frazioni (Prea e Lurisia) e numerose borgate. Dal punto di vista storico le origini di Roccaforte risalgono alla prima metà del secondo secolo a.C., quando un gruppo di Liguri montani si stanziarono nella media valle Ellero lungo le vie di collegamento tra la bassa pianura Piemontese e la regione Ligure.

Dopo la caduta dell’impero Romano vennero fondate le prime chiese paleocristiane fra le quali, forse, la primitiva Pieve roccafortese, sulla quale successivamente sarebbe stata edificata l’attuale Pieve di S. Maurizio.

Il X secolo fu caratterizzato dalle incursioni saracene provenienti da Fraxinetum; i saraceni si stanziarono tra le Valle Ellero e la Valle Tanaro. Nel 1014 l’imperatore Enrico II concesse Roccaforte all’Abbazia di S. Benigno di Fruttuaria. Nel 1041 Enrico III pose Roccaforte sotto la giurisdizione del Vescovo di Asti. Nel 1210 Ottone IV concesse il Castrum di Roccaforte alla Badia di Bremme sotto il controllo del Vescovo di Asti. Nel 1347 tutto il Monregalese passò sotto l’influenza degli Acai, mentre Roccaforte passò alla fazione contraria, capeggiata dalle famiglie dei Della Valle e dei Bressano. Nel 1400 la zona era controllata dalla contessa Bianca di Savoia.

Le guerre del sale (la prima 1680 – la seconda 1699) sconvolsero l’area per un intero decennio.

La prima metà del settecento si caratterizzo per il brigantaggio, e per le numerose carestie ed epidemie, che portarono alle edificazioni di molti piloni campestri dedicati a S. Rocco e S. Giuseppe.

Nel 1794 le truppe napoleoniche giunsero nell’alta Valle, pronte a sferrare l’attacco sul Monregalese e con l’ingresso di Napoleone a Mondovì (1798), il conte di roccaforte Lorenzo Clerico, fu nominato Guardia Nazionale Repubblicana dell’Imperatore. Dopo la Restaurazione Roccaforte  passa nuovamente sotto il controllo dei Savoia.

L’alta Valle Ellero è una zona di elevato pregio dal punto di vista della flora, per quanto riguarda la fauna la zona oltre che godere dei benefici della vicina presenza del parco naturale dell’alta Valle Pesio e Tanaro, ha un ottima vocazione faunistica.

Non sono distanti gli impianti sciistici che si snodano nelle valli di Ellero e Pesio. La zona è l’ideale per gli amanti della montagna mentre, chi predilige i siti di interesse culturale, può visitare Mondovì, Cuneo e i santuari locali.

Lurisia è una frazione del Comune di Roccaforte Mondovì. Vi si trovano la stazione sciistica del Monte Pigna e lo stabilimento termale di Lurisia.

Le acque

Gli effetti terapeutici dell’acqua termale di Lurisia vengono certificati nientemeno che dalla celebre scienziata Marie Curie, che ne attesta le proprietà terapeutiche evidenziando la blanda radioattività di questo fluido benefico che deriva dal contatto con l’autumnite, particolare roccia presente in questa zona. Non solo l’efficacia delle sue acque ma anche lo stesso nome di Lurisia è legato alla presenza delle cave di roccia da costruzione: sembra infatti che “Lurisia” sia la corruzione del termine “losera” con cui i locali indicano le cave da cui si ottiene appunto la losa, roccia con cui venivano fabbricati i tetti delle case. Nell’area delle Terme di Lurisia sono presenti 30 sorgenti, ma per le cure termali sono utilizzate solo acque provenienti dalle sorgenti Santa Barbara e Garbarino. Si tratta di acque oligominerali, leggere, diuretiche, antinfiammatorie e depurative.

Indicazioni terapeutiche

Alle Terme di Lurisia l’acqua cura davvero e ne erano già a conoscenza i minatori locali del 1900 che guarivano le loro ferite immergendole in questa acqua “magica”. Nello specifico, le fonti Garbarino e Santa Barbara Grotte sono classificate termali, ed essendo considerate farmaci naturali, sono le uniche due che vengono impiegate nello stabilimento termale a scopo curativo; mentre la Fonte Santa Barbara e la Sorgente Acquam sono due sorgenti naturali a bassissima mineralizzazione e residuo fisso, dunque particolarmente adatte alla messa in commercio previo imbottigliamento. Le acque sono usate per curare allergie, malattie urinarie, del sistema digerente, affezioni cutanee (psoriasi e dermatiti seborroiche) e osteoarticolari; ma sono ideali anche per malattie del ricambio, epatiche, e patologie del sistema genitale e riproduttivo.

Le cure ed i trattamenti

Lo stabilimento termale di Lurisia si caratterizza per il suo profilo centrato sul “Medical Thermal Care”. Inoltre, ai trattamenti benessere e terapeutici tradizionali delle Terme si affiancano una serie di servizi specifici dedicati alla soddisfazione degli utenti: uno dei più importanti è quello dedicato alla cosmesi, che prevede trattamenti bellezza e anti-aging oltre alla linea di prodotti studiati a partire dalle acque benefiche di questa località.

Nello specifico, il centro termale propone vari trattamenti, tra cui:

  • grotte e stufe calde (antroterapia)
  • riflessologia plantare
  • ayurveda
  • magnetoterapia

Si praticano anche:

  • cure idropiniche
  • massaggi
  • inalazioni
  • balneoterapia
  • irrigazioni e docce interne
  • bagno turco
  • fangoterapia
  • fisioterapia respiratoria
  • idromassaggi

Sono disponibili anche trattamenti estetici anticellulite e anti-age. Degno di nota anche il Baby Parking, ovvero il servizio di animazione per i bambini che consente alle famiglie con figli piccoli di poter comodamente usufruire dei trattamenti, del relax delle Terme e del raffinato Ristorante “La Losa” annesso allo stabilimento termale.

Linea cosmetica

Linea di prodotti studiati a partire dalle acque benefiche di questa località termale.

Come raggiungerci

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