Località termali attivePiemonte

Vinadio (CN) – Terme di Vinadio

È una località montana d’alta quota in provincia di Cuneo, posta ad oltre 900 metri di altitudine nella valle della Stura di Demonte che prende il nome dall’omonimo fiume, e si trova nell’ambito delle valli cuneesi che conservano la tradizionale cultura occitana, con il suo retaggio linguistico e folkloristico. L’area in cui sorge Vinadio, all’interno delle Alpi Marittime, offre interessanti mete per gli amanti della natura, come il Monte Nebius, Migliorero e Laus. Solo sul sito comunale ci sono 30 laghi alpini che, uniti ad un’altra ventina presenti nei comuni della Valle Stura, creano ambienti naturali affascinanti ed una grande ricchezza d’acqua, tutti oltre i 2000 metri di altitudine.
Con i suoi numerosi sentieri il territorio di Vinadio rimane un vero paradiso per l’escursionista, attraversato da itinerari escursionistici internazionali come la GTA (Grande Attraversata delle Alpi) e la Via Alpina, nonché dal sentiero di valle Lou Viage.
Grazie alle numerose strade e mulattiere militari, inoltre, Vinadio è una capitale della mountain bike.
Tra i siti di interesse storico-artistico, da non perdere il Forte Albertino e il Santuario di Sant’Anna.
Tra i prodotti e piatti tipici del territorio sono da citare i “crouset”, pasta tipica dell’alta Valle Stura, rigorosamente fatti a mano e l’agnello sambucano, allevato sia come agnello (18 – 25 Kg.) che come “agnellone”, il Tardoun. Con il loro latte si produce la “tuma”, formaggio dal sapore gradevole.
Ricostruite verso la metà del XVIII sec. le Terme sfruttano le acque di 8 sorgenti solforose con temperature da 30 a 62° convogliate per l’alimentazione delle piscine interna e esterna. Le acque vengono usate sotto forma di bagni, muffe, stufe, fanghi e servono nella cura delle affezioni delle vie respiratorie, malattie della pelle, reumatiche o artritiche. Una lapide ricorda il soggiorno di Cavour nel 1834.

Le acque

Le acque di Vinadio sono classificate come medio-minerali, clorurate, calcico-litiose-sulfuree, oltre che ipertermali. La temperatura di fuoriuscita delle sorgenti è talmente elevata che le acque delle piscine termali devono essere raffreddate fino a 36 gradi e il tempo consigliato di permanenza in immersione è non superiore ai 20 minuti. Esse scaturiscono a 1350 metri di quota alla temperatura di 75°C e i vapori riscaldano fino a 60°C tre grotte naturali che fungono da sauna. Sono presenti, inoltre, alcune vasche risalenti all’epoca dei romani, utilizzate oggi per effettuare fanghi a 41° C.

Indicazioni terapeutiche

Oltre alle affezioni otorino-laringoiatriche, delle vie respiratorie, dermatologiche, cardiovascolari e reumatiche, leindicazioni terapeutiche riguardano anche l’apparato digerente e quello urinario. Completano il quadro patologie del fegato e della locomozione.

Le cure ed i trattamenti

Il centro propone un trattamento termale piuttosto raro in Italia, l’antroterapia, ovvero i bagni di vapore in grotta essudatoria, che sfruttano il naturale calore delle acque in grado di riscaldare gli ambienti fino alla notevole temperatura di 60°C.

Completano il quadro:

  • balneoterapia
  • idropinoterapia
  • fangoterapia
  • training autogeno e massoterapia.

Si praticano anche:

  • cure inalatorie
  • irrigazioni ginecologiche
  • impacchi di alghe e massaggi antistress
  • laserterapia
  • elettroterapia galvanica
  • musicoterapia
  • riflessologia plantare

Come raggiungerci

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