Frazione di Lari fino al 1927, Casciana Terme – divenuta comune in quello stesso anno – si è recentemente fusa, nel 2014, con la stessa Lari, formando così il nuovo comune di Casciana Terme Lari, in provincia di Pisa. Situata a 130 metri sul livello del mare, Casciana Terme Lari gode di una posizione privilegiata sulle colline pisane, circondata da boschi, uliveti e vigneti con tante chiese, cappelle, santuari, oratori, rocche, torri, palazzi e ville sparse oltre che di fattorie, cascine e mulini. Si consiglia di fare una sosta, nei dintorni, nei borghi di Sant’Ermo, Collemontanino, Parlascio e Ceppato.
Lari ha antiche origini etrusche, posizionata tra Pisa e Volterra. Vari ritrovamenti archeologici lo confermano, insieme ad una intensa vita in epoca romana (necropoli etrusca di S. Ruffino dell’VIII-VII secolo a.C., cippo sepolcrale etrusco di marmo -oggi al Castello dei Vicari)- del III-II secolo a.C., tomba etrusca di Casciana Alta, statua romana del I secolo a.C. del Castello dei Vicari).
Fu longobarda fino all’XI secolo, poi fiorentina (quando divenne capoluogo delle colline pisane e livornesi) e, successivamente, asburgica-lorenese e piemontese.
Da visitare la fortezza rinascimentale, all’interno della quale vi sono reperti etruschi, romani e rinascimentali tra cui le terrecotte invetriate Della Robbia, affreschi di epoca medioevale e rinascimentale, il “Salone dei tormenti”, le carceri, i sotterranei detti “l’inferno” e dove non manca la tradizione del fantasma locale chiamato “Rosso della Paola”. Da visitare anche le Mura di Lari, le Logge del Mercato, il Palazzo Comunale e diverse architetture religiose, tra cui la Chiesa dell’Assunta.
Tra le produzioni agricole si distingue, a Lari, quella della ciliegia con una cultivar autonoma e ben 19 tipologie di prodotto. Buona anche la produzione vitivinicola e olivicola di tutta la zona.
Indissolubilmente legata alle proprietà terapeutiche delle sue acque, la storia di Casciana Terme (fin dall’ ‘800 denominata Castrum de Aquis o Balneum ad Aquas) affonda le proprie origini già nel periodo etrusco.
Per la prima volta le virtù curative vantate dalle sue acque termali vennero risaltate con una bolla del 1148 che, lodandone gli effetti, ne sottolineava le incredibili proprietà nel trattamento di numerose e differenti malattie della pelle. Ancora oggi, pur senza tralasciare il non indifferente apporto fornito dal settore agricolo, Casciana Terme basa la propria economia sul turismo e, appunto, sullo sfruttamento del celebre impianto termale. Interessanti sono i Castelli di Gello Mattaccino e di Collemontanino, la trecentesca Chiesa di San Martino in Petraia, Santa Maria dell’Assunta, l’Oratorio della Madonna dei Sette Dolori, la Chiesa preromanica di San Martino del Colle.
Nella Piazza di Casciana si trova l’edificio delle Terme di Casciana, disegnato e fatto realizzare dall’Arch. Poggi nel 1870.
Grazie alle sue fonti termali, già note agli antichi Romani, Casciana coniuga il benessere, sia fisico che mentale, alle terme e ai trattamenti a partire dalle proprietà della fonte termale applicati in modi diversi per individuare la giusta risposta alle diverse necessità ed esigenze, proponendo i migliori trattamenti e percorsi benessere.
Le proprietà curative vantate dalle sue acque continuano infatti ad attirare numerosi turisti che, specialmente durante il periodo estivo e primaverile, visitano il comune e il suo territorio.
Le acque
Le acque che alimentano le Terme di Casciana sono principalmente acque bicarbonato calciche, solfate, alcalino-terrose e scaturiscono da due sorgenti: la Fonte Mathelda con una temperatura di 36°C e la Fonte San Leopoldo, , idrominerale fredda a 18°C.
Il fango
Il fango terapeutico, immerso in acqua termale a lungo, acquisisce i contenuti salini dell’acqua e, riscaldato a 45°-50°, è molto efficace per migliorare la circolazione articolare, seguita da un bagno in acqua termale con idromassaggio a 36° e massaggio manuale.
Indicazioni terapeutiche
L’acqua di Casciana è impiegata per la cura contro le disfunzioni della circolazione venosa, i reumatismi e le artrosi, l’uricemia, il colesterolo alto, riniti, faringiti, bronchiti e tutti i disturbi ginecologici.
L’acqua di Casciana si può anche bere: un bicchiere aiuta l’attività dell’apparato gastroenterico, migliorando la digestione.
Le cure ed i trattamenti
Le patologie curabili sono le seguenti:
- patologie dermatologiche (psoriasi e dermatiti eczematose)
- patologie di natura vascolare (edemi degli arti inferiori, flebopatie, varici e teleangectasie)
- patologie di natura respiratoria (bronchiti, bronchiti croniche, enfisema e asma)
- patologie di natura otorinolaringoiatrica (sordità rinogena, laringiti, faringiti e sinusiti)
- patologie reumatiche (osteoartrosi ed altre forme degenerative, reumatismi extra articolari)
- patologie ginecologiche (sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale e involutiva
- leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche o distrofiche)
- inalazioni caldo umide
- aerosol
- ventilazioni polmonari
- cure idropiniche
- bagni terapeutici
- politzer crenoterapico
- fanghi
- idromassaggi e irrigazioni vaginali
Si praticano, inoltre, insufflazioni, massaggi, riabilitazione motoria e cardiovascolare. Chinesiterapia, fitness, trattamenti antistress ed estetici completano l’offerta.