ToscanaLocalità termali attive

Portoferraio Isola d’Elba (LI) – Terme San Giovanni

Capoluogo e principale porto dell’isola, Portoferraio conta poco meno di 12.000 abitanti. Città dalle origini antichissime e conosciuta come Porto Argo nelle narrazioni mitologiche, sin dall’epoca etrusco-romana viene chiamata Fabricia in riferimento alle antiche lavorazioni siderurgiche presenti nella zona. A distanza di secoli dalla sua fondazione, Portoferraio conserva ancora l’antico fascino rinascimentale. Le possenti mura fatte edificare nel ‘500 da Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana, che ribattezzò la nuova città fortezza Cosmopoli“, rappresentano un’opera di alta ingegneria e straordinaria bellezza architettonica.

Chi arriva con il traghetto difficilmente rimane impassibile alla particolare bellezza offerta dalla darsena con le fortezze che la sovrastano. All’imbocco del porto, considerato il più sicuro al mondo persino dall’ammiraglio Nelson, si trova la Torre del Martello. Appartenente alla fortezza della Linguella è chiamata anche Torre di Passannante dopo che, nel periodo in cui il nucleo fortificato fu adibito a bagno penale, vi fu rinchiuso l’attentatore che ferì il Re Umberto I, dal quale appunto prese il nome. All’interno del complesso della Linguella si può visitare anche un interessante museo archeologico, dove sono esposte anfore e reperti risalenti all’epoca etrusca. Sopra il centro storico si trova il Forte Stella, così chiamato per la caratteristica forma stellare delle sue mura. Realizzato nel 1548 su progetto di Camerini, la costruzione ospita uno dei più antichi fari d’Europa, innalzato dal granduca Leopoldo di Lorena nel 1788. Qui, oltre a godere di un’ottima posizione panoramica della darsena di Portoferraio, si può ammirare dall’alto la Villa dei Mulini, residenza invernale dell’imperatore francese Napoleone Bonaparte. Degno di nota anche il complesso termale che, immerso in un parco di eucalipti di quindici ettari, è affacciato direttamente sulla spiaggia.
Il mare isolano permette di godere di belle spiagge, tra cui quella delle Ghiaie, con i suoi piccoli ciottoli bianchi e da dove si possono fare immersioni subacquee e snorkeling, o la spiaggia di Sansone, isolata e tranquilla, o la spiaggia della Sorgente, anch’essa con ciottoli bianchi posizionata in una piccola caletta.
La tavola elbana trae origine, contrariamente a quanto si può pensare, dalle tradizioni contadine. Grazie agli antichi terrazzamenti che caratterizzano l’isola, la produzione di uva, cipolle, zucche, grano, farro, frutta, fave (i baccelli) è sempre stata presente e ha condizionato la tradizione gastronomica locale. Addirittura la parte occidentale dell’isola, a Poggio e Marciana, aveva una buona produzione di castagne.
Naturalmente non mancano le tradizioni marinare, considerando che alla fine dell’Ottocento la costa settentrionale dell’Elba vedeva la presenza di diverse “tonnare” e che la pesca è pratica quotidiana locale.
Tra i piatti più squisiti, citiamo la minestra di pasta e fave, la panzanella all’elbana, la zuppa di ortiche, il caciucco all’elbana, il riso al nero di seppia, gli spaghetti al gronco, le penne in barca, le linguine al polpo, il brodo di pesce all’elbana.

Le acque

Le Terme dell’Isola d’Elba, dette Terme di San Giovanni, si trovano nella parte più interna del golfo di Portoferraio in corrispondenza di antiche saline: cinque ettari di lagune divenute habitat per aironi e uccelli marini. Esse sono principalmente acque salse in quanto nello stabilimento termale viene praticata la talassoterapia utilizzando l’acqua salso- bromo-iodica del mare.

Indicazioni terapeutiche

Le acque termali salso-iodiche, il limo e le alghe marine sono usate per curare patologie della pelle, dell’apparato respiratorio e locomotore, malattie osteoarticolari, affezioni reumatiche, obesità, remise en forme.

Le cure ed i trattamenti

I principali trattamenti termali che le Terme di San Giovanni offrono sono:

  • Cure Inalatorie: L’acqua termale viene usata per inalazioni, nebulizzazioni, aerosol, micronizzazioni nasali al fine di prevenire le infiammazioni catarrali e decongestionando le mucose di naso, gola e orecchio
  • Fangobalneoterapia: il fango marino termale (limo) è utile per la cura dell’artrosi, dei reumatismi, della psoriasi, delle patologie della pelle e degli inestetismi cutanei, per il metabolismo del grasso sottocutaneo (cellulite)
  • L’acqua di mare riscaldata viene utilizzata per bagni termali, bagni gorgogliati, idromassaggi salsoiodici, intervenendo, così, sul sistema vascolare e linfatico
  • Thalassoterapia arricchita: le alghe e le piante marine contengono iodio, idrogeno solforato, sali minerali, proteine, acido alginico. Esse vengono trattate e trasformate in un decotto concentrato “Alghelba” che arricchisce di questi elementi il bagno salsoiodico, il bagno gorgogliato e l’idromassaggio contribuendo a ridurre i sintomi di dolore nelle articolazioni, riattivare la circolazione venosa e linfatica, eliminare l’acido lattico nella muscolatura (quindi riducendo la stanchezza), rendere la pelle più morbida ed elastica
  • Trattamenti olistici e detossinanti per la cura del corpo e dello spirito, antistress
  • Fisioterapia e Riabilitazione: elettroterapia, laserterapia, linfodrenaggio, magnetoterapia, paraffino terapia, onde d’urto, riabilitazione neuromotoria e posturale, TECAR, ultrasuonoterapia, pilates
  • Trattamenti benessere ed estetica: massaggi, massaggi olistici, manicure, pedicure, smalto, remover, vellutante, trucco, epilazione, peeling e altro

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