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Genova – Terme di Genova

Genova è una città ricca di storia, arte e cultura. Stretta tra il mare e la montagna alle sue spalle, la città è sempre stata un crocevia di popoli e culture, aperta alle contaminazioni e con un fascino attraente per tanti poeti, scrittori, musicisti che, nel corso dei secoli, l’hanno narrata e celebrata.
Passeggiando tra i vicoli (caruggi), le stradine strette (creuze) e le piazze, lungo percorsi sali e scendi, è possibile ammirare palazzi nobiliari, chiese antiche, architetture classiche e moderne.
Il Centro storico di Genova, cuore della città vecchia ed in gran parte Patrimonio Unesco, va vissuto passeggiando e visitando le piazzette, il castrum romano ed etrusco, i Palazzi Ducale e Spinola, testimonianze della Repubblica marinara. Tra i beni del Patrimonio Unesco vi è anche Via Garibaldi, la “Via Aurea” del XVI secolo con i suoi Palazzi Cambioso e Carrega-Cataldi collegate, in un percorso museale, con le tre storiche dimore di proprietà comunale: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi.
Una menzione particolare merita la Cattedrale di San Lorenzo, con bella facciata gotica del XIII° secolo e la presenza di varie tipologie architettoniche (romanico, francese), oltre al Museo del Tesoro della Cattedrale ed altri capolavori d’arte e di culto, tra cui la cappella dove sono conservate le ossa di San Lorenzo, Patrono della città.
Altra menzione particolare per i Palazzi dei Rolli, oltre cento residenze usate dalla antica nobiltà genovese per ospitare personaggi illustri che, tra il Cinquecento ed il Seicento, visitavano la città. Quarantadue di queste residenze sono, dal 2006 Patrimonio Unesco.
Genova significa, anche, poter visitare il sito dell’antico faro “la Lanterna” (simbolo della città) e l’area del Porto Antico, con l’Acquario, il secondo più grande d’Europa, la Biosfera tropicale di Renzo Piano, il Museo marittimo di Galata, il Bigo di Renzo Piano con la sua gru panoramica, la tecnologica Città dei Bambini negli ex Magazzini del cotone.
Infine, visitare Genova significa anche assaggiare le sue specialità enogastronomiche, a partire dal pesto e dalla focaccia (preparata con cipolle o formaggio o olive o alla salvia). Tradizionale è anche la pasta ripiena come i ravioli ed i pansotti (ripieni di uova, ricotta e bietola) o la Torta Pasqualina, una pasta sfoglia ripiena di carciofi o bietole cotte, zucchine, formaggio e uova.
Da non perdere la farinata (focaccia sottile a base di farina di ceci, con acqua, olio, sale e cotta nel forno a legna) o il minestrone di verdure alla genovese.
La tradizione marinara si esprime a tvola con lo stoccafisso alla genovese preparato con il merluzzo, i calamari, le acciughe e le sardine. Tra i piatti più particolari spicca il cappon magro, una ricca ed elaborata insalata che ha un fondo di gallette insaporite con aglio, aceto e sale, con pesce a carne soda, uova sode, verdure lesse, carciofi, gamberetti e tonno. Per finire il pranzo in bellezza dovete assaggiare il pandolce natalizio genovese, una sorta di panettone schiacciato ripieno di uvetta e pezzettini di scorza di limone, le frittelle di mele, il castagnaccio e i canestrelli.
Le prime notizie storiche sulle Terme di Genova, situate in località Acquasanta, risalgono al 1485 quando venne costruito il Santuario di Nostra Signora dell’Acquasanta presso l’antica fonte di acqua solforosa.
Fu proprio in quell’anno che venne scoperta, nei pressi del torrente Baiardo, una statua della Vergine Maria, oggi conservata nell’annessa cappella, cui furono attribuite le proprietà taumaturgiche dell’acqua termale.
Nel 1830 prendono avvio i lavori di costruzione dello stabilimento termale, realizzato per permettere l’accesso alle acque termali ai malati meno abbienti.
Nelle immediate vicinanze delle Terme è consigliata la visita al sopracitato Santuario di Nostra Signora dell’Acquasanta e alle attrazioni della città di Genova, come il noto acquario e l’imponente Palazzo Ducale. Dal sito termale, inoltre, si raggiungono in pochissimo tempo sia le spiagge della Riviera del Ponente Ligure, come Varazze, Albissola Marina e Vado Ligure, sia i caratteristici vigneti del Monferrato.

Le acque

Dalla sorgente di Nostra Signora dell’Acquasanta sgorga un’acqua oligominerale ricca di solfati, con un pH elevato, pari a 11,49.

Le indicazioni terapeutiche

Queste caratteristiche rendono questa sorgente particolarmente benefica per la cura delle patologie della pelle e dell’apparato respiratorio, grazie all’effetto di accelerazione del ricambio cellulare.

Le cure e i trattamenti

Il trattamento più efficace che si effettua con l’acqua delle Terme di Genova è sicuramente la balneoterapia, ma l’elevata concentrazione di zolfo di questa fonte viene sfruttata anche per motivi cosmetici effettuando trattamenti esfolianti per viso e corpo, che permettono la cura degli inestetismi della pelle come acne e cellulite.
Altra grande specializzazione delle Terme di Acquasanta è costituita dai trattamenti inalatori effettuati per mezzo di

  • aerosol
  • humage
  • nebulizzazioni
  • inalazioni caldo-umide

Come raggiungerci

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