Glicemia: tutto ciò che c’è da sapere

La glicemia è il termine medico che indica la concentrazione di glucosio nel sangue. Il glucosio è uno zucchero semplice derivante dagli alimenti che consumiamo ed è la principale fonte di energia per le cellule del nostro corpo. Il mantenimento di livelli di glucosio stabili nel sangue è essenziale per il corretto funzionamento del nostro organismo. Quando la glicemia non è nei range normali, può indicare la presenza di problemi di salute, come il diabete o altre condizioni metaboliche.

La regolazione della glicemia?

La regolazione della glicemia è un processo complesso che coinvolge vari ormoni, principalmente l’insulina e il glucagone, prodotti dal pancreas. L’insulina è un ormone che facilita l’assorbimento del glucosio nelle cellule, abbassando la glicemia quando è troppo alta. D’altra parte, il glucagone stimola il rilascio di glucosio nel sangue quando la glicemia è troppo bassa. Questo equilibrio ormonale è cruciale per mantenere i livelli di glucosio entro un range salutare e per evitare squilibri che potrebbero portare a iperglicemia (glicemia alta) o ipoglicemia (glicemia bassa).

Diabete e livelli anomali di glicemia

Quando i livelli di glicemia non sono nella norma, possono verificarsi diverse patologie. L’iperglicemia, ovvero livelli di zucchero nel sangue superiori alla norma, è spesso associata al diabete mellito di tipo 1 e 2. Al contrario, l’ipoglicemia, che si verifica quando i livelli di glucosio sono troppo bassi, può causare sintomi come tremori, sudorazione, confusione mentale e, in casi estremi, perdita di coscienza. Entrambe le condizioni, se non gestite correttamente, possono portare a gravi complicazioni a lungo termine, come danni ai nervi, problemi renali, e malattie cardiovascolari.

Glicemia: quali sono i valori normali?

I livelli normali di glicemia a digiuno per una persona sana si situano tra 70 e 99 mg/dL. Subito dopo un pasto, i livelli possono salire fino a 140 mg/dL, ma dovrebbero tornare alla normalità entro poche ore. Quando i valori glicemici sono normali, il corpo funziona in modo ottimale, garantendo energia sufficiente per le attività quotidiane senza stressare eccessivamente il metabolismo. Mantenere questi valori è fondamentale per prevenire malattie e per garantire un corretto funzionamento del corpo.

Quando i valori glicemici diventano preoccupanti?

I valori di glicemia possono diventare preoccupanti quando si discostano dal range normale per un periodo prolungato. Livelli a digiuno superiori a 126 mg/dL o superiori a 200 mg/dL in qualsiasi momento della giornata, indicano una possibile condizione di diabete. Allo stesso modo, valori inferiori a 70 mg/dL possono indicare ipoglicemia. Questi valori anomali richiedono una valutazione medica per individuare la causa e iniziare un trattamento appropriato.

Fattori che influenzano la glicemia

Diversi fattori possono influenzare i livelli di glicemia nel sangue, tra cui:

  • Alimentazione: Il tipo e la quantità di cibo consumato influenzano direttamente la glicemia.
  • Attività fisica: L’esercizio fisico riduce la glicemia utilizzando il glucosio come fonte di energia.
  • Stress: Lo stress può aumentare la glicemia attraverso il rilascio di ormoni come il cortisolo.
  • Farmaci: Alcuni farmaci, come i corticosteroidi, possono aumentare la glicemia.
  • Condizioni mediche: Malattie come il diabete, ma anche problemi ormonali e infezioni, possono influenzare i livelli di glucosio.

Alimentazione e glicemia

Una corretta alimentazione è fondamentale per mantenere la glicemia entro i limiti normali. È importante monitorare l’indice glicemico degli alimenti e la quantità di carboidrati consumati.

  • Alimenti che aiutano a mantenere la glicemia nella norma:
    • Verdure a foglia verde (spinaci, cavolo)
    • Legumi (lenticchie, ceci)
    • Frutti a basso indice glicemico (mele, pere)
    • Proteine magre (pollo, pesce)
    • Cereali integrali (avena, quinoa)
  • Alimenti che possono far uscire la glicemia dalla normalità:
    • Carboidrati raffinati (pane bianco, riso bianco)
    • Dolci e prodotti da forno zuccherati
    • Bevande zuccherate (bibite, succhi di frutta)
    • Alimenti ricchi di grassi saturi e trans (patatine, fast food)
    • Alcolici in eccesso

Cause di glicemia bassa e alta

Cause di glicemia bassa: L’ipoglicemia può essere causata da un’assunzione insufficiente di carboidrati, un eccesso di farmaci per il diabete, un’intensa attività fisica senza adeguata compensazione nutrizionale, o dall’abuso di alcol.

Cause di glicemia alta: L’iperglicemia può essere causata da un’elevata assunzione di carboidrati, mancanza di attività fisica, stress, infezioni, farmaci corticosteroidi, e ovviamente da una gestione inadeguata del diabete.

Cause dell’ipoglicemia

L’ipoglicemia può verificarsi per vari motivi. Le cause più comuni includono l’assunzione eccessiva di insulina o farmaci ipoglicemizzanti nei pazienti diabetici, un digiuno prolungato, l’eccessiva attività fisica senza un adeguato apporto di carboidrati, e alcune condizioni mediche come insufficienza renale o insufficienza surrenalica. Anche l’abuso di alcol, specialmente a stomaco vuoto, può portare a una diminuzione pericolosa dei livelli di zucchero nel sangue.

Cause dell’iperglicemia

L’iperglicemia può essere causata principalmente dal diabete non trattato o mal gestito. Inoltre, può verificarsi in situazioni di forte stress fisico o emotivo, infezioni gravi, o come risultato di una dieta ricca di carboidrati e zuccheri senza un’adeguata regolazione insulinica. Anche l’uso di determinati farmaci, come i corticosteroidi, può aumentare i livelli di glicemia. Altre condizioni che possono contribuire includono sindrome di Cushing e alcune malattie endocrine.

Sintomi di glicemia alta e bassa

  • Sintomi di glicemia bassa: Sudorazione, tremori, fame intensa, palpitazioni, confusione, irritabilità, e nei casi gravi, perdita di conoscenza o convulsioni.
  • Sintomi di glicemia alta: Sete intensa, minzione frequente, stanchezza, visione offuscata, perdita di peso inspiegabile, e infezioni ricorrenti.

Come misurare la glicemia

Misurare la glicemia è un processo semplice che può essere effettuato a casa utilizzando un glucometro. Questo dispositivo preleva una piccola goccia di sangue da un dito tramite una lancetta, che viene poi applicata su una striscia reattiva inserita nel glucometro. Il dispositivo fornirà una lettura dei livelli di glucosio nel sangue in pochi secondi. È importante misurare la glicemia a digiuno al mattino e due ore dopo i pasti per monitorare correttamente le variazioni.

Centri medici in Italia per la gestione della glicemia

In Italia, ci sono numerosi centri medici specializzati nella gestione della glicemia e del diabete. Tra i più rinomati ci sono l’Istituto Clinico Humanitas di Milano, l’Ospedale San Raffaele di Milano, l’Istituto Clinico Città Studi di Milano, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, e l’Ospedale Universitario Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Questi centri offrono un’ampia gamma di servizi, tra cui consulenze specialistiche, test diagnostici avanzati, e programmi di gestione del diabete personalizzati. Se si sospettano problemi con la glicemia, è fondamentale consultare un medico e, se necessario, prenotare una visita specialistica.

Conclusione

Monitorare e gestire la glicemia è essenziale per mantenere una buona salute e prevenire complicanze gravi. Conoscere i valori normali, i sintomi, le cause e i fattori che influenzano la glicemia è fondamentale per intervenire tempestivamente e ridurre il rischio di malattie associate. Se si hanno dubbi o si riscontrano sintomi anomali, è consigliabile rivolgersi a un medico specialista per una valutazione approfondita e un trattamento appropriato.

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