Acatisia

L’acatisia è un disturbo neurologico e psichiatrico caratterizzato da un’irrequietezza motoria che rende impossibile per il soggetto rimanere fermo, con una sensazione di disagio interno che lo spinge a muoversi continuamente. Il termine “acatisia” deriva dal greco antico “a-” che significa “senza” e “kathízein”, che significa “sedere”, indicando l’incapacità di stare seduti tranquillamente. Il termine è stato coniato agli inizi del XX secolo per descrivere una condizione osservata nei pazienti che assumono farmaci antipsicotici. Da allora, la definizione di acatisia si è evoluta, includendo diverse forme e cause del disturbo.

Che cos’è l’Acatisia

L’acatisia si manifesta principalmente come un bisogno irresistibile di muoversi, accompagnato da sensazioni interne di disagio, tensione o ansia. Le persone che ne soffrono possono presentare movimenti ripetitivi come camminare avanti e indietro, dondolarsi, battere i piedi o agitare le gambe. L’acatisia può essere classificata in diverse tipologie:

  1. Acatisia Acuta: Si manifesta entro poche ore o giorni dall’inizio di un trattamento farmacologico, specialmente con antipsicotici o antidepressivi.
  2. Acatisia Cronica: I sintomi persistono per settimane o mesi, spesso associati a un uso prolungato di farmaci.
  3. Acatisia Tardiva: Compare dopo mesi o anni di trattamento con antipsicotici.
  4. Acatisia di Sospensione: Si verifica quando viene interrotto improvvisamente un farmaco psicotropo.

Per prevenire l’acatisia, è essenziale gestire attentamente l’uso di farmaci psicotropi, specialmente quelli noti per indurre il disturbo. L’introduzione di dosi graduali, la supervisione continua e la regolazione delle terapie in base alla risposta individuale del paziente sono fondamentali per minimizzare il rischio.

Sintomi

I sintomi dell’acatisia sono sia fisici che psicologici. Dal punto di vista fisico, l’individuo sperimenta un’incessante necessità di muoversi, con movimenti ripetitivi come camminare su e giù, agitare le gambe, o dondolarsi. Psicologicamente, il soggetto può percepire una sensazione di disagio interno, ansia, irritabilità e tensione. In alcuni casi, l’acatisia può portare a depressione o comportamenti impulsivi a causa dell’estrema frustrazione e della mancanza di controllo sui movimenti.

La diagnosi dell’acatisia è principalmente clinica. Il medico effettuerà un’analisi approfondita della storia clinica del paziente, inclusi i farmaci attualmente in uso, e una valutazione dei sintomi. Strumenti come la Barnes Akathisia Rating Scale (BARS) possono essere utilizzati per misurare la gravità dei sintomi. Non esistono test di laboratorio specifici per diagnosticare l’acatisia, ma possono essere eseguiti esami per escludere altre condizioni con sintomi simili.

Cure

Il trattamento dell’acatisia dipende dalla causa sottostante. Se l’acatisia è causata da farmaci, il primo passo è spesso ridurre il dosaggio del farmaco responsabile o interrompere gradualmente il trattamento sotto supervisione medica. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci come beta-bloccanti, benzodiazepine o antistaminici per alleviare i sintomi. È importante consultare un medico se si sospetta di avere l’acatisia, soprattutto se i sintomi interferiscono con la vita quotidiana o se peggiorano nel tempo.

I rimedi naturali

I rimedi naturali possono svolgere un ruolo significativo nel trattamento dell’acatisia, aiutando a ridurre i sintomi senza l’uso di farmaci aggiuntivi. Ecco sei rimedi naturali che possono essere utili:

  • Esercizi di Rilassamento: Tecniche come yoga e meditazione possono aiutare a calmare la mente e ridurre l’irrequietezza interna. Si consiglia di praticare questi esercizi quotidianamente in un ambiente tranquillo.
  • Bagni Caldi: Fare un bagno caldo può aiutare a rilassare i muscoli e ridurre la tensione. È consigliabile fare un bagno prima di dormire, aggiungendo oli essenziali calmanti come lavanda o camomilla.
  • Attività Fisica Moderata: Camminare o fare esercizi leggeri può aiutare a scaricare l’energia in eccesso e migliorare l’umore. È importante evitare esercizi intensi che potrebbero aumentare l’ansia.
  • Tisane Rilassanti: Consumare tisane a base di erbe come la valeriana o la passiflora può aiutare a calmare il sistema nervoso. Bere una tazza prima di coricarsi può favorire il sonno e ridurre i sintomi.
  • Massaggi Terapeutici: I massaggi possono aiutare a rilassare i muscoli e ridurre la tensione. È consigliabile rivolgersi a un terapista qualificato per sessioni regolari.
  • Aromaterapia: L’uso di oli essenziali come la menta piperita o l’eucalipto in un diffusore può creare un ambiente rilassante e ridurre l’irrequietezza. Utilizzare in uno spazio ben ventilato per massimizzare l’effetto.

L’alimentazione

Una corretta gestione dell’alimentazione è fondamentale per migliorare i sintomi dell’acatisia. È importante evitare alimenti che possono peggiorare i sintomi e scegliere quelli che possono aiutare a migliorare il benessere generale.

  • Alimenti da Evitare:
    • Caffeina: Stimola il sistema nervoso e può aumentare l’irrequietezza. È meglio evitare caffè, tè nero, e bevande energetiche.
    • Zuccheri Raffinati: Possono causare picchi di energia seguiti da crolli, aumentando la sensazione di disagio. Evitare dolci, bibite zuccherate e snack confezionati.
    • Alcol: Può interferire con i farmaci e peggiorare i sintomi di acatisia. È consigliabile evitarlo completamente.
    • Grassi Saturi: Contribuiscono a infiammazioni e possono peggiorare il benessere generale. Evitare carni grasse, burro, e formaggi stagionati.
    • Additivi e Conservanti: Spesso presenti nei cibi processati, possono influire negativamente sul sistema nervoso. Meglio optare per cibi freschi e non trattati.
    • Cibi Speziati o Piccanti: Possono irritare il sistema digestivo e aumentare l’irrequietezza. Limitare l’uso di spezie forti come il peperoncino.
  • Alimenti da Portare in Tavola:
    • Frutta e Verdura Fresca: Ricche di vitamine e antiossidanti, aiutano a ridurre lo stress ossidativo. Consumare almeno cinque porzioni al giorno.
    • Pesce Grasso: Come il salmone, ricco di omega-3, che ha effetti anti-infiammatori e supporta la salute del cervello. Consumare due porzioni a settimana.
    • Noci e Semi: Fonti di magnesio, che aiuta a rilassare i muscoli e ridurre l’ansia. Aggiungere una manciata ai pasti o come spuntino.
    • Cereali Integrali: Mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue e forniscono energia duratura. Scegliere pane integrale, riso integrale, e avena.
    • Legumi: Ricchi di proteine vegetali e fibre, supportano una buona digestione e stabilizzano i livelli di zucchero nel sangue. Consumare legumi come lenticchie e ceci almeno tre volte a settimana.
    • Acqua e Tisane: Mantengono idratato il corpo e aiutano a mantenere calmo il sistema nervoso. Bere almeno otto bicchieri di acqua al giorno e tisane rilassanti.

Malattie e trattamento

L’acatisia è spesso associata a condizioni neurologiche e psichiatriche, come la schizofrenia, la depressione maggiore, il disturbo bipolare, e il morbo di Parkinson. Gli obiettivi del trattamento dell’acatisia includono il miglioramento dei sintomi, la riduzione del disagio psicologico, la prevenzione delle complicanze e il miglioramento della qualità della vita del paziente. La gestione ottimale prevede un approccio personalizzato che può includere farmaci, terapie naturali e cambiamenti nello stile di vita.

Conclusione

L’acatisia è un disturbo complesso che richiede una gestione attenta e integrata. Riconoscere i sintomi precocemente e adottare strategie terapeutiche appropriate, inclusi cambiamenti nello stile di vita e rimedi naturali, può contribuire significativamente a migliorare la qualità della vita. È essenziale lavorare a stretto contatto con i professionisti sanitari per personalizzare il trattamento e monitorare i progressi, garantendo un approccio sicuro ed efficace alla gestione dell’acatisia.

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