Emilia Romagna

L’Emilia Romagna comprende due realtà storiche distinte. La prima, l’Emilia, corrisponde all’antica area Ducale Longobarda, la seconda, la Romagna, all’antica area bizantina e, poi, pontificia.
Dopo essere stata abitata da varie popolazioni, dai “terramare” agli Etruschi, poi dai Romani ai Galli Boi, fino ai Longobardi, questa regione ha vissuto, dal IX secolo, una profonda mutazione nel potere locale, con il dominio Pontificio sulla Romagna e quello Ducale sull’Emilia. Per secoli eserciti e famiglie nobili si sono scontrati per il dominio sui territori e sulle città tra fazioni filo papali (guelfi) e filo imperiali (ghibellini). (Leggi tutto)

Dopo il breve periodo napoleonico della Repubblica Cisalpina, i Ducati resistettero fino all’Unità d’Italia, quando l’autorità Ducale fu sostituita con quella del nuovo Re. Parallelamente il territorio pontificio della Romagna fu tolto al Papa. Emilia e Romagna entrarono infine a far parte del nuovo stato italiano simultaneamente, per volere dell’allora dittatore Carlo Farini che le unificò al regno del Piemonte (o regno di Sardegna), poi Regno d’Italia, il 30 novembre 1859.
Le aree che costituiscono la regione attuale sono popolate fin da tempi remotissimi, e sono tanti i siti di interesse storico e culturale che si possono visitare sul suo territorio: il caso più famoso è quello del sito di Monte Poggiolo, presso Forlì, dove sono stati rinvenuti migliaia di reperti datati a circa 800.000 anni fa, ma in tantissime località è possibile ritrovare testimonianze di storia, arte e cultura degli antichi abitanti di questa regione. Città come Bologna, Ravenna, Rimini, Ferrara, Parma e tante altre ancora, sono Musei a cielo aperto dove è ancora possibile scorgere la presenza etrusca, romana, bizantina, longobarda e della nobiltà medioevale.
Arte e cultura sono grandi risorse di questa regione. Visitando le città è possibile immergersi in centri storici medioevali ben conservati, ricchi di Palazzi, Chiese, Musei, Università che hanno fatto la storia del nostro Paese. Opere d’arte degli artisti più importanti del Medioevo e del Rinascimento italiano si accompagnano a tante testimonianze archeologiche diffuse un po’ in tutta la regione.
In questa regione sono nati personaggi come Ludovico Ariosto, Giovanni Pascoli, Giosue Carducci, Guglielmo Marconi, Luigi Galvani, Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Federico Fellini, artisti come il Cotignola, il Guercino, i Carracci, Guido Reni, per citarne solo una piccola parte.
Distesa tra il corso del Po a nord ed i rilievi appenninici a sud, questa regione è considerata tra le più fertili e produttive d’Italia, grazie all’influsso del Mare Adriatico che mitiga il clima nella zona appenninica. E proprio grazie a questo contrasto tra la montagna ed il mare, l’Emilia Romagna offre al visitatore paesaggi mozzafiato, meraviglie per gli occhi e per lo spirito in un misto di colori e profumi della terra, di allegria, di musica, di cinema, di arte. E se gli amanti del mare, del sole e del divertimento scelgono la Riviera Romagnola, con la spiaggia più lunga d’Europa, per “vivere” località come Rimini, Riccione, Cattolica, Cervia, Milano Marittima, Ravenna – sinonimo di ottima accoglienza turistica, relax e divertimento – gli appassionati della montagna prediligono l’Appennino per passeggiate a cavallo o a piedi tra parchi e riserve naturali.
Per non parlare poi delle sorgenti delle sue preziosissime acque termali che contribuiscono a rendere le Terme dell’Emilia Romagna posti incantati e del buon vivere, luoghi dove l’antico rito dell’ospitalità trova la sua espressione nel cibo, nell’arte e nei paesaggi, e dove programmi di salute, benessere, prevenzione e relax regalano soggiorni indimenticabili.
Le molte risorse naturali e l’ottima cucina, unite ad una sapiente capacità di valorizzare turisticamente le proprie risorse, ne fanno una meta di grande fascino per tutti in qualsiasi stagione dell’anno. Non solo, ma l’Emilia Romagna è una delle regioni più ricche di prodotti gastronomici in Italia. Famose sono le paste come, i garganelli, i tortellini, le lasagne al forno, gli gnocchetti di pane, latte e farina, i passatelli romagnoli in brodo e le tagliatelle al ragù. Altre prelibatezze sono i salami di Felino, i prosciutti di Parma, i culatelli di Zibello, le coppe piacentine, lo zampone, la salama al sugo e il busseto. Da non dimenticare, il Parmigiano Reggiano, famoso in tutto il mondo.

LE LOCALITÀ TERMALI ATTUALMENTE ATTIVE IN EMILIA ROMAGNA:
 
1. Alto Reno Terme BO – Terme di Porretta
2. Bagno di Romagna FC – Terme di Bagno di Romagna
3. Bertinoro FC – Terme della Fratta
4. Bologna – Terme di Bologna (Felsinee, San Luca, San Petronio)
5. Brisighella RA – Terme di Brisighella
6. Castel San Pietro BO – Terme di Castel San Pietro
7. Castrocaro Terme FC Terme di Castrocaro Terme
8. Cervia RA – Terme di Cervia
9. Comacchio FE – Terme Oasis
10. Medesano PR – Terme di Sant’Andrea Bagni
11. Minerbio BO – Terme Acquabios
12. Montechiarugolo PR – Terme di Monticelli
13. Monterenzio BO – Terme dell’Agriturismo
14. Ravenna – Terme di Punta Marina
15. Riccione RN – Terme di Riccione
16. Rimini – Terme di Rimini
17. Riolo Terme RA – Terme di Riolo Terme
18. Salsomaggiore Terme PR – Terme di Salsomaggiore e Tabiano Terme
19. Sassuolo MO – Terme dalla Salvarola
20. Ventasso RE – Terme di Cervarezza

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