Trentino Alto Adige

Il Trentino Alto Adige, situato all’estremità settentrionale dell’Italia, al confine con l’Austria e la Svizzera, è tra le regioni italiane note per la bellezza delle montagne. Il suo territorio si estende dal gruppo dell’Adamello-Brenta e dalle cime dell’Ortles e del Cevedale ai rilievi più suggestivi d’Europa: le Dolomiti. (Leggi tutto)

Dal 1948 il Trentino Alto Adige è una regione autonoma a statuto speciale formata da due regioni. L’Alto-Adige a nord che corrisponde alla provincia autonoma di Bolzano e trae il nome dal fiume Adige e il Trentino a sud che corrisponde alla provincia autonoma di Trento di lingua e cultura italiane, il cui nome deriva da quello del capoluogo.
La straordinaria varietà di paesaggi che lo scenario trentino racchiude stupisce con maestose vette, boschi, ampie vallate, corsi d’acqua, laghi, giochi di luci tra le guglie delle Dolomiti, caratteristici paesini dai campanili svettanti e le mille sfumature di una natura autentica e incontaminata.
All’avanguardia nel turismo montano ed invernale, sia il Trentino che l’Alto Adige presentano un vasto parco di comprensori sciistici con centinaia di chilometri di piste, frequentatissime sia d’inverno che d’estate, per una vacanza all’insegna della natura, dello sport e del divertimento, come Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Corvara, Canazei, Alpe di Siusi, Val Gardena, Val Badia e tantissime altre che godono di grande fama e notorietà.
Come un fiordo chiuso tra le montagne, nel territorio trentino, si trova inoltre il Lago di Garda con il suo panorama caratteristico e chilometri di spiagge balneabili.
Il Trentino Alto Adige custodisce anche un notevole patrimonio culturale: testimonianze preistoriche, incantevoli castelli, santuari e città di rilievo storico e artistico. Crocevia di innumerevoli migrazioni di popoli ed eserciti, ospita infatti nelle posizioni più strategiche fortezze e castelli diventati location perfette per eventi culturali ed esposizioni artistiche. Da visitare diversi Castelli e Fortezze presenti nel T.A.A., sia lungo l’asse del Brennero che all’interno delle vallate strette tra le cime dolomitiche, come ad esempio, il Castello del Buonconsiglio a Trento, il Castel Tirolo ed il Castel Roncolo a Bolzano, Castel Beseno a Besenello, Castel Thun a Ton, il Castello di Tures a Campo Tures, Il Castello di Avio a Avio, i Forti Brusafer e Fornas sull’Altopiano della Vigolana, le fortezze autro-ungariche Belvedere a Lavarone, Forte San Biagio a Levico terme e il Forte di Fortezza e tanti altri ancora.
Nella regione ci sono più di 80 Musei, tra cui vanno citati il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano che ospita la Ötzi, la mummia umida più antica al mondo con i suoi 5300 anni e ritrovata sul ghiacciaio della Val Senales, ed il Museo degli Usi e Costumi della Provincia di Bolzano e il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Il Museo d’Arte Moderna di Rovereto e altri ancora.
Tra le città Trento e Rovereto in Trentino e Bolzano e Merano in Alto Adige sono certamente gioielli urbanistici, artistici, culturali da visitare. Non è un caso se sono tra le città italiane dove si vive meglio per la qualità ambientale, i servizi, la buona amministrazione.
La gastronomia della regione è stata storicamente influenzata, specie in Alto Adige, da tradizioni austro-ungariche, mentre il Trentino risente anche di alcune influenze venete. Le produzioni zootecniche, agricole e artigianali nelle due province di Trento e Bolzano sono ricche di prodotti di eccellenza, dai vini all’olio del Garda, dai liquori agli spumanti, dai frutti di bosco ai funghi e alle produzioni di mele, dai formaggi ai latticini, dagli insaccati alle carni salate. La qualità delle materie prime garantisce una tavola ricca e di eccellenza: tra i primi piatti i “canederli”, grossi gnocchi con pane, latte, uova e farina, gli “schlutzkrapfen” molto simili a degli agnolotti ripieni di ricotta e spinaci, le zuppe; la polenta e poi i bolliti con i crauti, la carne salata, lo speck, la selvaggina (ottimo il capriolo con i mirtilli), i formaggi di altura (dal Puzzone di Moena all’Asiago, al Groukase formaggio grigio della Valle Aurina) e tantissimo altro ancora.
Sono, quindi, molteplici le tradizioni agroalimentari di questa regione, che vanta diverse Strade dei Sapori, come la Strada dei Formaggi delle Dolomiti, la strada della Mela della Val di Non e della Val di Sole, le Strade del Vino del Trentino e dell’Alto Adige e altre ancora. Il Trentino Alto Adige, quindi, è un luogo ideale per dedicare un po’ di tempo a se stessi. In estate è una vera e propria palestra a cielo aperto dove praticare trekking, escursioni in mountain bike e sport sull’acqua mentre in inverno le montagne sono meta prediletta da tutti i tipi di sciatori.
Quello che non tutti sanno è che il Trentino Alto Adige è anche ricco di fonti termali. Situate in contesti a dir poco meravigliosi, le località termali di questa regione sono dotate delle più moderne attrezzature e offrono innumerevoli terapie rivolte al benessere, alla cura del corpo e alla prevenzione.
A circa due chilometri dal lago ha inizio la strada che conduce a Braies Vecchia, località nota per gli antichi bagni termali (Bad Altprags, 1379 m), oggi chiusi sebbene intatti nella loro struttura architettonica monumentale. Frequentati fin dal Rinascimento per trarre beneficio dalle loro acque solfuree, vantano il soggiorno della contessa Paola Gonzaga, moglie del conte di Gorizia e Tirolo. Nonostante esistessero altre due sorgenti, la sorgente potabile e la sorgente Augen è proprio da questa sorgente d’acqua, la Hirschbrunn (letteralmente “sorgente del cervo”), che deriva lo stemma del paese.
La tradizione termale secolare di questo territorio trae origine dai romani i quali avevano capito che il patrimonio di acque presenti è unico e ricco di minerali ottimi per la cura di molte patologie. Dall’acqua arsenicale a quella bicarbonata, dall’acqua mediominerale all’oligominerale, da quella ricca di anidride carbonica a quella alcalino-litiasica o alcalino-ferruginosa-carbonica, da quella calcico-magnesiaca all’effervescente naturale, dalla ferruginosa alla fluorurata.
La rarità e la diversità delle acque sorgive permette di curare molteplici patologie, a partire dalle problematiche legate alle vie respiratorie e ai problemi di circolazione, per arrivare a quelle inerenti l’apparato musco-scheletrico e lo stress, fino ai problemi digestivi o legati alla pelle.

 
LE LOCALITÀ TERMALI ATTUALMENTE ATTIVE IN TRENTINO ALTO ADIGE:
 
1. Caderzone Terme (TN) – Terme Val Rendena Borgo Salute
2. Comano Terme (TN) – Terme di Comano
3. Levico Terme (TN) – Terme di Levico e Vetriolo
4. Merano (BZ) – Terme di Merano
5. Pejo (TN) – Terme di Pejo
6. Rabbi (TN) – Terme di Rabbi
7. Rasun Anterselva (BZ) – Terme di Bagni di Salomone
8. Sèn Jan di Fassa (TN) – Terme della Val di Fassa

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