Abruzzo

Le cime più alte degli Appennini, il Gran Sasso e la Maiella, si affacciano sulle lunghe spiagge dell’Adriatico, a distanza di pochi chilometri che si percorrono in tempi brevi, creando l’opportunità di fare colazione al mare ed il pranzo in montagna, con cena magari in uno dei tanti borghi e centri storici di questa bellissima regione. (Leggi tutto)

L’Abruzzo è la terra dei Parchi naturali: oltre allo storico PNA Parco Nazionale d’Abruzzo, ci sono anche i Parchi Nazionali della Maiella e del Gran Sasso – Laga, a cui si aggiungono il Parco Regionale del Velino – Sirente e decine di Oasi naturalistiche ed Aree protette, in attesa che si concretizzi il Parco della Costa Teatina con i suoi trabocchi, i suoi borghi e le sue insenature selvagge.
La natura, in Abruzzo, si accompagna con la storia e le tradizioni di un popolo “forte e gentile” che ha antiche origini nelle genti italiche (Sabini, Vestini, Marsi, Peligni, Marrucini, Frentani, Sanniti) e che, nel corso del tempo, ha vissuto sotto le influenze romane, longobarde, normanne, sveve, angioine, aragonese, austriache, borboniche. Testimonianze di queste storie si trovano nei vari siti archeologici della regione, tra cui spiccano quelli di Alba Fucens (a Massa d’Albe) e di Juvanum ( a Torricella Peligna) e nell’imperdibile Museo archeologico di Chieti, dove si trova la splendida statua del “Guerriero di Capestrano” (sec. VI a. C.) .
Affascinanti sono anche gli Eremi di Celestino V (il Papa del gran rifiuto) sul massiccio della Maiella – Morrone.
Le città abruzzesi sono ricche di testimonianze storiche, culturali, architettoniche di grande rilievo: L’Aquila che, nonostante la grande ferita del terremoto del 2009, rimane sempre una città bellissima da visitare (l’Abbazia di Collemaggio, la fontana delle 99 cannelle, il centro storico); Sulmona, città natale del poeta latino Publio Ovidio Nasone, con i suoi confetti, le sue Chiese e l’Abbazia Morronese; Teramo, con le sue belle Piazze, le Chiese ed i palazzi d’epoca; la moderna Pescara, con le sue testimonianze liberty, il porto canale e l’eredità intellettuale di D’Annunzio, Flaiano, Michetti; Chieti con la sua storia romana (Anfiteatro, Teatro, Terme e Tempietti), i suoi palazzi storici e la Cattedrale di San Giustino; Lanciano, la città dei due Miracoli Eucaristici riconosciuti dalla Chiesa Cattolica, e con un bellissimo centro storico; Vasto, affacciata sul mare, con il suo Castello Caldoresco, Palazzo d’Avalos e la Torre di Bassano.
Da non sottovalutare le bellezze di altri centri abruzzesi: Avezzano, Pescocostanzo, Atri, Campli, Civitella del Tronto, Penne, Città Sant’Angelo, Guardiagrele, Francavilla, Ortona, Fara San Martino e altri ancora.
La gastronomia abruzzese trova origini nella economia agricola e pastorale. Mentre nel teramano esiste una elaborata cultura gastronomica (le virtù, il tacchino alla canzanese, le scrippelle ‘mbusse”, la porchetta di Campli, le “mazzarelle”, i maccheroni con le pallottine), nel resto della regione la tradizione contadina e pastorale ha portato all’uso delle materie prime disponibili per la preparazione di piatti semplici ma gustosi, quali la pasta alla chitarra, la pasta alla mugnaia, le zuppe di legumi, i famosi “arrosticini”, latticini e formaggi, salumi, pane casareccio. Dal mare, poi, l’uso del pesce locale per la preparazione di squisiti piatti, tra cui spiccano il brodetto vastese, il guazzetto pescarese, le alici marinate, il polipo ed i primi a base di vongole e cozze.
Negli ultimi anni è cresciuta, in Abruzzo, l’offerta termale, grazie alle eccellenti proprietà curative delle acque termali presenti nella regione.

 
LE LOCALITÀ TERMALI ATTUALMENTE ATTIVE IN ABRUZZO:
 
1. Caramanico Terme (PE) – Terme di Caramanico
2. Popoli (PE) – Terme di Popoli
3. Rivisondoli (AQ) – Terme Alte

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